mercoledì 25 giugno 2008

Arte e Second Life

Nelle scorse settimane abbiamo assistito a polemiche, discussioni ed eventi intorno alla questione di cosa sia l’arte e l’essere artisti in Second Life.
Il metaverso è da molti considerato come la terra delle possibilità e delle opportunità che nella vita reale ci sarebbero negate. Nel campo dell’arte questo si trasforma in una semplificazione dell’iter che un artista deve seguire per arrivare al pubblico. Quanti residenti che hanno esposto in SL lo hanno fatto anche in RL? Probabilmente nn molti e questo perché i costrutti sociali della vita reale qui ancora non sono completi e accedere ad una galleria d’arte in Second Life come espositori è decisamente più semplice che nel mondo reale.
Viene quindi da chiedersi…gli Artisti in questo caso sfruttano solo il mezzo o è il mezzo in sé a generare Artisti?

Account disabled

Più di un anno di Second Life, e ad un certo punto un messaggio della linden lab ti dice che il tuo account è stato disabilitato.Un problema tecnico pensi, ma sei l'unico ad avere questo problema. Allora provi dal sito ufficiale e niente: solo un messaggio che ti dice di telefonare al call center della Linden Lab.Attimo di panico: che fine ha fatto il mio avatar? il mio inventario? la mia friendlist? E soprattutto perchè?inizia la trafila di ticket reports, di telefonate a San Francisco da fare tra le 18 e le 3 di notte. Fortuna che c'è skype.Giorni passati nel limbo virtuale di nn sapere se si potrà ri accedere alla cara vecchia seconda vita: quella conosciuta, quella costruita in nottate davanti ad uno schermo con un paio di cuffie in testa.A riguardarti ti senti anche un po' stupido a passare i giorni a preoccuparti per la sorte del tuo avatar, non un alt qualunque, ma proprio quello che avevi spontaneamente costruito in quello specifico modo e non in un altro. Cosi come un artigiano modella il proprio attrezzo da lavoro. Finalmente una risposta dalla Linden Lab, o meglio da uno qualunque con il cognome Linden. più che una risposta è un vero e proprio interrogatorio modello FBI: domande su second e real life senza alcuna spiegazione.Si risponde a tutto pur di riavere il proprio avatar indietro, per liberarlo dalla sua dorata prigione di pixel. Ma una domanda continua a frullare per la testa. perchè??.Abbiamo il nostro avatar indietro, le nostre risposte sono state soddisfacenti. tutto tornerà come prima, o forse, perchè un po' di fiducia nei gestori del nostro io virtuale è andata persa.Eppure ancora nessuna spiegazione a quel perchè ancora non vi è risposta. Chiunque abbia un problema di questo tipo... libero di contattarci per avere indicazioni.

domenica 1 giugno 2008

Libertà di espressione senza stereotipi

L’arte in tutte le sue forme è sicuramente tra le attività più svolte nel metamondo, sottolineando il desiderio di espressione dei residenti e potenziando di fatto ciò che Second Life ha da offrire: relazione ed interazione.
Tutto ciò senza i preconcetti della vita reale. Ed ecco quindi l’aumento di iniziative e progetti che coinvolgono a vario titolo persone che in real life verrebbero definite “disagiate”, ma che qui sono semplicemente avatar che si esprimono. E che hanno la possibilità di relazionarsi ricevendo risposte finalmente diverse, prive di uniformi sociali e stereotipi ormai consolidati.
E’ questo uno degli effetti più “terapeutici” del nostro mondo virtuale che però ha un reale quanto libero incontrarsi tra persone, al di là di categorie sociali predefinite. Speriamo non ci tolgano anche questo.