Luogo comune abusato, questo.
In alcuni nostri sondaggi e in qualche editoriale abbiamo affrontato il tema dell'identità.
E non siamo stati i soli, in molti se ne sono occupati.
Forse perchè la questione salta agli occhi, soprattutto dopo esperienze immersive nella piattaforma di second life.
Negli ultimi tempi moltissimi avatar, dopo un periodo di comprensibile diffidenza, sono venuti allo scoperto, dichiarando le proprie attività in real life, quali le loro professioni, età, città di provenienza.
Ci piace pensare che per molti di loro SL abbia rappresentato un'occasione per espandere i propri talenti, le proprie aspirazioni e spesso abbiamo parlato di sogni nel cassetto, finalmente rispolverati e ri-ammessi.
Così, molti si sono messi in gioco.
In quel difficile gioco di esprimere se stessi.
Altri, invece, hanno usato da subito la piattaforma per occuparsi delle stesse attività che svolgono nella vita reale.
C'è posto per tutti, e meno male!
Spesso nella quotidianità accade il contrario.
Siamo sempre più perplessi, invece, nei confronti di chi pontifica, evangelizza, tiene comizi incomprensibili, in nome della propria "evidente" superiorità intellettuale.
Diffido di chi ha capito tutto.
I Super-Avatar non contribuiscono al benessere della comunità.
Soprattutto se vestiti solo dei panni che più fan comodo all'occasione.
:)
Felice Seconda Vita dalla vs
Papper Papp