Siamo entrati in SL per arricchire le nostre individualità, per sperimentare nuovi linguaggi e per esprimerci.
Il tuo mondo la tua immaginazione: saremmo dunque liberi in un luogo fatto di prims, texture e parole, in un universo cosrtuito da noi?
Per fortuna non siamo tutti uguali, è questo il valore aggiunto in SL come in RL.Anche qui a volte la diversità può costituire un problema, al di là delle belle parole e dell'ostentazione di apertura.Veniamo qui portando con noi i nostri sogni ma anche i nostri pregiudizi e i nostri limiti.
Del resto lo stesso Philip Linden ha recentemente definito i mondi sintetici come un'occasione di allenamento per vivere nel futuro.Una palestra relazionale nella quale sapersi muovere non è scontato. Talvolta anche qui, ed è inevitabile, ci scontriamo con l'intolleranza e la stupidità. Niente di strano.
Ma forse, la libertà non è per tutti.
Questo il testo del nostr ultimo editoriale. Che ne pensate?
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