Ogni settimana quando ci incontriamo in redazione per preparare questo tg ci raccontiamo cosa abbiamo fatto in questi giorni in SL: ognuno di noi ha gusti e sensibilità personali e ognuno di noi vorrebbe parlare di ciò che gli piace.
Poi ci fermiamo e ci chiediamo: cosa può interessare a chi ci ascolta? Dietro a questa semplice domanda ci sono innumerevoli considerazioni. Circa l’importanza di un’informazione pluralista, che in Second Life significa non fermarsi ai soliti noti che organizzano eventi 7 giorni su 7, ma che sono ugualmente importanti perché rendono viva la grid; si può pensare anche alla difficoltà di mantenere rapporti equilibrati con le nostre fonti, per non subire pressioni su ciò di cui parlare, così come alla nostra ferma intenzione di non entrare nelle beghe personali tra avatar che ogni settimana ci vengono sottoposte.
Alla fine ci guida un principio: il rispetto di chi ci ascolta, restituendo allo spettatore l’autonomia di scegliere cosa davvero gli interessa. Noi ci limitiamo ad ampliare questa scelta.
Notizie, commenti, approfondimenti sui mondi virtuali e non
domenica 25 maggio 2008
lunedì 19 maggio 2008
Non prendiamoci sul serio!
Secondo voi è possibile portare avanti progetti in questo mondo mantenendo al tempo stesso serietà, passione ed ironia?Durante le nostre esplorazioni, ci imbattiamo spesso in iniziative collegate con enti istituzionali, culturali, benefici, oppure incontriamo persone appassionate che cercano di realizzare i propri obiettivi.Eppure restiamo perplessi quando leggiamo di polemiche che divampano nei forum, o apprendiamo che alcuni cittadini non apprezzano nè il gioco nè l'ironia.Per quanto ci riguarda, finchè riusciremo ancora a meravigliarci di qualcosa e a sorridere davanti ai nostri PC, saremo qui.
Ma... non è che a volte ci prendiamo un po' troppo sul serio?
Ma... non è che a volte ci prendiamo un po' troppo sul serio?
domenica 11 maggio 2008
CrashEditoriale Edizione 05
La settimana appena trascorsa è un ulteriore conferma del potenziale del mezzo chiamato Second life: potenziale che incontra il senso e il bisogno nonché il piacere dell’aggregazione degli utenti. Grandi e sempre più elaborati eventi, certo, spesso volti ad incrementare traffico e il prestigio delle sim, ma che inevitabilmente portano un numero sempre maggiore di avatar a comunicare tra loro e soprattutto a conoscersi. D’altra parte come si spiegherebbero le centinaia di gruppi presenti nel metamondo?
Noi di crashinews siamo attratti da eventi originali ed insoliti che contribuiscano oltre ad allargare gli orizzonti dei cittadini anche a far si che essi abbiano una possibilità sempre maggiore di scelta. Siamo come sempre aperti alle vostre segnalazioni!
Noi di crashinews siamo attratti da eventi originali ed insoliti che contribuiscano oltre ad allargare gli orizzonti dei cittadini anche a far si che essi abbiano una possibilità sempre maggiore di scelta. Siamo come sempre aperti alle vostre segnalazioni!
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editoriale second life partecipazione
lunedì 5 maggio 2008
Cosa è cambiato?
Vagando per il metaverso da oltre un anno viene da chiedersi come sia cambiato… perché una cosa è certa: è cambiato.
Non c’è più il gioco d’azzardo, non ci sono più le banche e forse non ci sarà più nemmeno il camping. Ci sono land che nascono con un gran botto… scalando addirittura la classifica delle popular places e poi scompaiono dietro un laconico could not teleport.
Quindi cosa resta? C’è qualcosa che è costante in questo veloce mondo virtuale? Guardandosi in giro si potrebbe dire che restano le Idee, quelle con la I maiuscola.
Restano i progetti, siano essi culturali, sociali o economici, che comprendono il meccanismo di Second Life e il suo ambiente. Restano le land che coinvolgono i residenti e che non copiaeincollano dalla Real Life ma che sfruttano le potenzialità del mezzo. Un mezzo che coinvolge, che include e che tollera tutto, tranne che un utente passivo.
Non c’è più il gioco d’azzardo, non ci sono più le banche e forse non ci sarà più nemmeno il camping. Ci sono land che nascono con un gran botto… scalando addirittura la classifica delle popular places e poi scompaiono dietro un laconico could not teleport.
Quindi cosa resta? C’è qualcosa che è costante in questo veloce mondo virtuale? Guardandosi in giro si potrebbe dire che restano le Idee, quelle con la I maiuscola.
Restano i progetti, siano essi culturali, sociali o economici, che comprendono il meccanismo di Second Life e il suo ambiente. Restano le land che coinvolgono i residenti e che non copiaeincollano dalla Real Life ma che sfruttano le potenzialità del mezzo. Un mezzo che coinvolge, che include e che tollera tutto, tranne che un utente passivo.
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giovedì 1 maggio 2008
Crashinews - The only LIFE
Riconoscere i propri desideri apre delle possibilità, realizzarli significa costruire un tipo di esistenza e non altre. Un’esistenza fatta di esperienze, di incontri, di scelte, di osservazioni, di idee e di cambiamenti. Il passo successivo sta nel darsi la possibilità di comunicarle e condividerle.
Carburante di tutto questo? Curiosità, paure e il piacere di VIVERSI.
Il desiderio di raccontare si concretizza nell’Aprile 2007, poco tempo dopo la mia nascita virtuale, in un IM diretto a Beppe Rossini:
Slow Messmer: Ciao, so che cerchi giornalisti, sarei interessato
E dopo aver presentato le mie referenze, il caro Beppe mi tippa in redazione dicendomi:
Beppe Rossini: meglio vederci un attimo, ho 48 IM aperti
Slow Messmer: Azzz..
Mi affida la redazione di Stili comportamentali e sociali in Second Life.
L’avventura comincia, giochiamo seriamente.
Di lì a poco SLUUB diventa quella “realtà” del metaverso a cui poter accedere da un ufficio magari ministeriale, che limita gli accessi ad alcuni portali.
E Slow l’amico con cui Beppe condivide gli sviluppi e le idee della web tv.
Dopo la pausa estiva, settembre, si riprende. Ma quando?
Eccolo!! E’ rientrato!! Il mega-direttore…
Beppe Rossini: Slow!
Slow Messmer: Ohh Beppe, ben tornato, come stai??
Beppe Rossini: Bene, meglio se non avessi trovato 372 e-mail
Azzz… Nemmeno fosse la Microsoft J
Ma la proposta successiva è interessante
Beppe Rossini: Ti va di fare il direttore di Sluub??
Slow Messmer: OK beppe accetto… grazie! (…a proposito del VIVERSI)
Da quel momento per circa dodici edizioni ho il piacere di coordinare, e non con poche difficoltà, un gruppo di persone decisamente straordinarie.
Papper, Kerstin e Io (zoccolo duro) abbiamo visto l’avvicendarsi di amici e collaboratori… ogni settimana SLUUBNEWS era on air. Ci fa da colonna sonora l’ironia e lo spirito di sempre, quello del gioco, del desiderio di raccontare e della gioia di informare. (per dirla in breve: professionalità).
Post-Pausa Natalizia… Riprendiamo?? Si ma quando?? Purtroppo stavolta non c’è risposta. Il giovane “cavaliere” del metaverso cambia paese: mi piace pensare che diriga una tivù nel lontano Oriente.
Che si fa?? E’ dal disorientamento del momento, la presa d’atto che quello che nel frattempo si è costruito fa fatica a sgretolarsi… NOI!
E’ cosi che lo zoccolo duro di sempre, crea CRASHINews, il nuovo settimanale di informazione di Second Life. Nuovi desideri, idee, scelte e nuove esperienze… è l’inconfutabile piacere del VIVERSI.
L’avventura continua…
Carburante di tutto questo? Curiosità, paure e il piacere di VIVERSI.
Il desiderio di raccontare si concretizza nell’Aprile 2007, poco tempo dopo la mia nascita virtuale, in un IM diretto a Beppe Rossini:
Slow Messmer: Ciao, so che cerchi giornalisti, sarei interessato
E dopo aver presentato le mie referenze, il caro Beppe mi tippa in redazione dicendomi:
Beppe Rossini: meglio vederci un attimo, ho 48 IM aperti
Slow Messmer: Azzz..
Mi affida la redazione di Stili comportamentali e sociali in Second Life.
L’avventura comincia, giochiamo seriamente.
Di lì a poco SLUUB diventa quella “realtà” del metaverso a cui poter accedere da un ufficio magari ministeriale, che limita gli accessi ad alcuni portali.
E Slow l’amico con cui Beppe condivide gli sviluppi e le idee della web tv.
Dopo la pausa estiva, settembre, si riprende. Ma quando?
Eccolo!! E’ rientrato!! Il mega-direttore…
Beppe Rossini: Slow!
Slow Messmer: Ohh Beppe, ben tornato, come stai??
Beppe Rossini: Bene, meglio se non avessi trovato 372 e-mail
Azzz… Nemmeno fosse la Microsoft J
Ma la proposta successiva è interessante
Beppe Rossini: Ti va di fare il direttore di Sluub??
Slow Messmer: OK beppe accetto… grazie! (…a proposito del VIVERSI)
Da quel momento per circa dodici edizioni ho il piacere di coordinare, e non con poche difficoltà, un gruppo di persone decisamente straordinarie.
Papper, Kerstin e Io (zoccolo duro) abbiamo visto l’avvicendarsi di amici e collaboratori… ogni settimana SLUUBNEWS era on air. Ci fa da colonna sonora l’ironia e lo spirito di sempre, quello del gioco, del desiderio di raccontare e della gioia di informare. (per dirla in breve: professionalità).
Post-Pausa Natalizia… Riprendiamo?? Si ma quando?? Purtroppo stavolta non c’è risposta. Il giovane “cavaliere” del metaverso cambia paese: mi piace pensare che diriga una tivù nel lontano Oriente.
Che si fa?? E’ dal disorientamento del momento, la presa d’atto che quello che nel frattempo si è costruito fa fatica a sgretolarsi… NOI!
E’ cosi che lo zoccolo duro di sempre, crea CRASHINews, il nuovo settimanale di informazione di Second Life. Nuovi desideri, idee, scelte e nuove esperienze… è l’inconfutabile piacere del VIVERSI.
L’avventura continua…
CRASHpensiero
Siamo entrati in SL per arricchire le nostre individualità, per sperimentare nuovi linguaggi e per esprimerci.
Il tuo mondo la tua immaginazione: saremmo dunque liberi in un luogo fatto di prims, texture e parole, in un universo cosrtuito da noi?
Per fortuna non siamo tutti uguali, è questo il valore aggiunto in SL come in RL.Anche qui a volte la diversità può costituire un problema, al di là delle belle parole e dell'ostentazione di apertura.Veniamo qui portando con noi i nostri sogni ma anche i nostri pregiudizi e i nostri limiti.
Del resto lo stesso Philip Linden ha recentemente definito i mondi sintetici come un'occasione di allenamento per vivere nel futuro.Una palestra relazionale nella quale sapersi muovere non è scontato. Talvolta anche qui, ed è inevitabile, ci scontriamo con l'intolleranza e la stupidità. Niente di strano.
Ma forse, la libertà non è per tutti.
Questo il testo del nostr ultimo editoriale. Che ne pensate?
Il tuo mondo la tua immaginazione: saremmo dunque liberi in un luogo fatto di prims, texture e parole, in un universo cosrtuito da noi?
Per fortuna non siamo tutti uguali, è questo il valore aggiunto in SL come in RL.Anche qui a volte la diversità può costituire un problema, al di là delle belle parole e dell'ostentazione di apertura.Veniamo qui portando con noi i nostri sogni ma anche i nostri pregiudizi e i nostri limiti.
Del resto lo stesso Philip Linden ha recentemente definito i mondi sintetici come un'occasione di allenamento per vivere nel futuro.Una palestra relazionale nella quale sapersi muovere non è scontato. Talvolta anche qui, ed è inevitabile, ci scontriamo con l'intolleranza e la stupidità. Niente di strano.
Ma forse, la libertà non è per tutti.
Questo il testo del nostr ultimo editoriale. Che ne pensate?
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